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Cena di beneficenza sulla Motonave Andes
05/09/2014

Il 5 settembre si svolgerà la cena di beneficienza sulla motonave Andes sul lago di Mezzo di Mantova , il cui ricavato sarà devoluto interamente all' associazione Elio’s Onlus .

L' associazione Elio’s onlus, fondata nel 2009, svolge la sua attività a Goma, nella regione del Nord Kivu, nell'est della Repubblica Democratica del Congo, in collaborazione con la Caritas congolese e l’ospedale provinciale Charitè Maternelle.

Per 20 anni questa regione è stata dilaniata da una guerra in cui oltre 6 milioni di morti sono silenziosamente scomparsi, senza alcuna indignazione internazionale nelle tenebre di questo sconfinato paese .

Iniziata nel 1994, come diretta conseguenza del genocidio rwandese, la guerra è successivamente proseguita per il controllo delle ricchissime risorse naturali della RDCongo.

Per un po’ di coltan, di stagno, d’oro e diamanti lontano dalle telecamere e tra l’indifferenza e passività di un mondo complice, pare essersi concluso il massacro congolese.

Gli accordi di pace tra il governo congolese e l’M23 a Kampala nel novembre 2013 sembrano reggere e danno ragione ad un proverbio africano: nonostante la lunghezza della notte, si farà ancora giorno.

La pace insperata ci ha consentito per la prima volta in aprile di arrivare in zone della provincia di Goma fino ad allora inaccessibili.

In un mese sono state eseguite oltre 500 visite, 200 gessi correttivi per deformità dell'arto inferiore, 50 interventi chirurgici: plastiche cicatriziali, amputazioni degli arti inferiori in esiti infettivi e correzioni chirugiche di deformità ortopediche infantili. Nella missione di agosto abbiamo eseguito i controlli, 23 nuovi interventi e 170 visite.

L'associazione sta inoltre sponsorizzando due medici specializzandi di Goma in Ortopediae Traumatologia e Chirurgia Pediatrica in Senegal, che rientreranno all' ospedale Charité Maternelle tra 3 anni per garantire professionalità e continuità al nostro operato e alla ristrutturazione dell'ospedale stesso .

Come ha scritto Pierre Rabhi, filosofo e scrittore francese d'origine algerina: "Non avendo costruito il mondo con umanità, si è costretti a fare delle azioni umanitarie".

Il rispetto dei diritti dell’uomo e la ricerca di vera giustizia per i più deboli, sono l’urgenza dei paesi africani, ma che avrebbe un riflesso indelebile sul mondo intero.